La cripta medievale

Epoca
Sec. XII

Cenni storici

Nel 1993, a cura dell’Università di Padova, è stata condotta un’indagine archeologica che ha interessato la Cripta dell’Antica Pieve di San Zenone degli Ezzelini. La Cripta, già menzionata in una bolla di papa Eugenio III del 1152, rappresenta un roseo esempio dell’epoca in tutta la Pedemontana trevigiana. L’edificio appare oggi assai ridotto e modificato rispetto al nucleo originale medievale a tre navate, caratterizzato, a oriente, da un’abside semicircolare. Tale nucleo primitivo venne ampliato in un momento imprecisato ma con ogni probabilità precedente il 1713, mediante l’aggiunta, a est e a sud, di due ambienti rettangolari coperti a botte, la cui realizzazione comportò anche il parziale sfondamento dell’abside e della parete meridionale. Si può ricondurre a una successiva fase edilizia la chiusura degli spazi fra i quattro pilastri per adibire la campata a ossario, forse con accesso dall’alto. Nella Cripta si può notare la mancanza di due colonne che ritroviamo nelle bifore della cella campanaria della c.d. Torre degli Ezzelini. Al loro posto due contrafforti in mattoni sorreggono la volta, probabilmente costruiti per problemi di distribuzione delle spinte dell’edificio. Tra gli anni 2013-2014, la cripta e i locali annessi sono stati oggetto di un intervento di restauro conservativo a completamento e integrazione del restauro già eseguito nei primi anni 2000.

Funzione odierna

Attualmente la Cripta rappresenta l’ultima sala del Museo e fa da cornice alle suggestive immagini in 3D di tre protagonisti della storia medievale locale. Al suo interno infatti vengono proiettati a intervalli regolari gli ologrammi dei fratelli Ezzelino III da Romano, Alberico II e Cunizza. A tali figure evanescenti è affidata la narrazione della loro vicenda storica e personale. I tre personaggi dialogano così all’interno degli spazi misteriosi della Cripta rivendicando ognuno i propri meriti e le proprie qualità personali e rinfacciando nel contempo ai fratelli le debolezze e gli errori commessi. Tre vite intrecciate appartenenti alla stessa famiglia ma tuttavia tre personalità diverse e spesso in contrasto tra loro per motivi personali o legati alle vicende storiche dell’epoca.

Immagini del luogo