Attualmente la Cripta rappresenta l’ultima sala del Museo e fa da cornice alle suggestive immagini in 3D di tre protagonisti della storia medievale locale. Al suo interno infatti vengono proiettati a intervalli regolari gli ologrammi dei fratelli Ezzelino III da Romano, Alberico II e Cunizza. A tali figure evanescenti è affidata la narrazione della loro vicenda storica e personale. I tre personaggi dialogano così all’interno degli spazi misteriosi della Cripta rivendicando ognuno i propri meriti e le proprie qualità personali e rinfacciando nel contempo ai fratelli le debolezze e gli errori commessi. Tre vite intrecciate appartenenti alla stessa famiglia ma tuttavia tre personalità diverse e spesso in contrasto tra loro per motivi personali o legati alle vicende storiche dell’epoca.