La Torre si innalza all’interno del recinto dell’Antico Cimitero. Trattasi di un edificio di circa 5 metri di lato e 12 metri di altezza realizzato su un basamento che appartiene a fortificazioni precedenti. Circa a metà altezza, sul lato occidentale, si aprono due piccole finestre con arco a tutto sesto mentre presso la sommità ogni lato è caratterizzato da una larga bifora con colonna e capitello in pietra. Grazie all’intervento di restauro ora è possibile raggiungere il piano superiore delle bifore dal quale si gode una straordinaria vista panoramica.
La scala interna che raggiunge il belvedere è anche un percorso espositivo che, tramite pannelli illustrativi, offre ai visitatori le informazioni utili per una comprensione più approfondita del paesaggio circostante.
E così, al primo livello è illustrato lo scenario di torri che include il Castellaro; nel secondo livello, s’incontrano i protagonisti più importanti e noti della saga medievale, Ezzelino III e Alberico da Romano, e s’illustrano le loro vicende storiche. Nel piano successivo si mostra l’impianto insediativo del centro antico di San Zenone, sorto attorno alla Pieve, e mediante alcune mappe antiche si rintracciano le principali vie di comunicazioni, la rete dei corsi d’acqua e i nuclei abitativi.
A seguire, è messa a fuoco la formazione del paesaggio agrario ed è studiato un singolare fenomeno che ha interessato molti centri abitati collinari, ovvero il loro slittamento progressivo verso valle, verso la strada Provinciale Schiavonesca-Marosticana.
Nell’ultimo livello, due pannelli evidenziano l’estensione del potere dei da Romano, illustrando la distribuzione dei loro possedimenti su questo territorio e la numerosa presenza di siti incastellati medievali nell’area pedemontana compresa tra Brenta e Piave.